“La scarpetta” a tavola.
Conoscete questa simpatica espressione, vero?
Trova la propria origine nei dialetti del Sud Italia ed ha una duplice interpretazione:
- alcuni ritengono che il nome scarpetta derivi dalla forma che assume il pezzo di pane tenuto tra le dita o sulla forchetta e che, come la scarpa raccoglie ciò che si trova in strada, così il pane raccoglie tutto il sugo rimasto nel piatto.
- altri invece rimandano il termine alla parola “scarsetta” che in dialetto indica la povertà; non a caso, ripulire il piatto dalle ultime gocce di sugo era considerato un gesto da persona che non sapeva se avrebbe mangiato anche il giorno dopo (e che quindi cercava di saziarsi il più possibile…).
Per il galateo, la scarpetta è sempre vietata, con o senza forchetta. Siete d’accordo?